Il modo più semplice per fare politica è speculare sui problemi della società, fino a raccogliere il consenso della popolazione, per poi trasformarlo in odio e canalizzarlo verso qualcosa o qualcuno.
Hitler così stava conquistando il mondo.
L’odio è il fattore che meglio accomuna gli esseri umani: diamo loro un nemico, e loro si coalizzeranno.
Visto che gli alieni non ci hanno invaso (per il momento) e Hitler è morto (almeno così sembra), ultimamente la gente si coalizza contro le guerre e la fame nel mondo.
Così, navigando su facebook, mi sono imbattuto in questo gruppo:
Sorvoliamo sulla grammatica drammatica.
Notare l’immagine del bambino a destra, messa lì per sensibilizzare le persone.
Trovo sia davvero subdolo cercare di impietosire le persone con messaggi di pura demagogia che non portano a niente.
Mi chiedo il perchè di questo gruppo.
Ma la cosa che mi da più fastidio è il messaggio nel titolo “CONDIVIDI SE SEI DACCORDO”.
Cos’è, bassa psicologia?
La lotta al nulla: chi potrebbe mai essere a favore della fame nel mondo?
Che senso ha?
Allora entro nel gruppo e scrivo in bacheca, fra i tanti messaggi solidali, che io sono a favore di guerre e fame nel mondo.
Esco dal gruppo e non ci penso più.
Poco fa vedo un messaggio in posta, è il fondatore del gruppo:
Sorvoliamo nuovamente sulla grammatica drammatica.
Mi sovviene il messaggio lasciato oggi su quella bacheca, e vado a controllare eventuali reazioni:
Se entri in una chiesa e urli che Dio non esiste, i cattolici sclerano allo stesso modo.
Chi fonda questi gruppi vuole semplicemente mettere in vetrina la sua “sensibilità” per ricevere applausi e approvazioni dal pubblico.
La gente che si unisce e condivide lo fa per sentirsi sensibile almeno quanto il creatore.
Il creatore del gruppo intendo.
Non il Creatore Dio.
Dio non è sensibile perchè non si è iscritto.
E questo spiegherebbe perchè Lui non vuole far cessare le guerre e la fame nel mondo.
Ma questa è un’altra storia.
Tornando a noi, anzi a me, anzi a loro (gli idioti), sono convinto dell’esistenza di persone che sarebbero capaci di sentirsi in colpa se non si unissero a questi cori.
Ma ci sono altri esempi eh.
Sorvoliamo, come sempre, sulla drammatica grammatica del fondatore di turno.
E sorvoliamo anche sul fatto che Dio non si è iscritto nemmeno a questo gruppo, il che potrebbe indurci a pensare che abbia litigato con la Madonna, o qualcosa del genere.
Piuttosto vorrei farvi notare, oltre all’ennesimo esempio di bassa psicologia nel titolo, l’autocelebrazione nella descrizione del gruppo, dove il fondatore mette in evidenza propri nome e cognome, come per dire “L’ho creato io, fatemi i complimenti.”.
BRAVO GIOVANNI! HAI VINTO UNA R MOSCIA!
Visto l’alto tasso di idiozia presente nei social network, qualcuno ha ben pensato di creare gruppi assurdi, del tipo:
dove si può assistere a discussioni filosofiche del genere:
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Eppure qualcuno ci ha creduto:
.
Così poco tempo fa, dopo tutti gli “ovvi” gruppi che condannavano gli stupri, qualcuno creò un gruppo Pro-Stupro per divertirsi.
Io voglio sperare che siano solamente pochi idioti a prendere questi gruppi sul serio.
Ecco. Appunto.
A volte mi sembra di vivere in una puntata di South Park.
questo lo condivido su FACEBOOK.. lo leggeranno tutti i miei 207 amici sono sicuro
mi hai fra gli amici per condividere le mie note?
Ti aggiungo pure io e ti condivido xD grande
Non avrei saputo esprimere meglio il concetto. Condivido subito su Facebook e ci allego il messaggio “Se non condividi non vuoi bene alla Madonna”.
bravo.
Ciao Gianvito,
sono molto contento che finalmente ci sia qualcuno propnto a sottolineare questo ridicolo andazzo.. Senza nemmeno il bisogno di dire che slcuni gruppi o pseudo-tali siano davvero ridicoli, mirati all’accoglimento di un’approvazione che sa molto di pietà verso un animo vuoto e frustrato, vorrei solo affermare un concetto che per me è sacrosanto: esistono alcune verità che sono OGGETTIVE. Stuprare, rubare, uccidere sono azioni deprecabili e tutt’altro che giustificabili da ogni forma di relativismo, poichè sono sempre a danno di qualcuno, danno molto grave purtroppo. Creare un gruppo “pro-stupro” è qualcosa di ABOMINEVOLE, perchè seppure per scherzo, apre delle ferite che già difficilmente possono rimarginarsi… Non si scherza su queste cose…immagina di essere una ragazza che ha subito violenza o un suo familiare e di aprire quella pagina di facebook…. Io personalmente sono esterrefatto dalle azioni di queste persone, chiunque esse siano..
Le minchiate dei gruppi “se non accetti non Le vuoi bene” o “contro la fame..” sono ben altra cosa…… e la penso esattamente come te.. ma sul gruppo pro-stupro non posso che schifare, schifare, schifare, anche se questa è una palese provocazione.
Mò creo un gruppo per chi odia la condivisione. E mi raccomando, condividetelo tutti!
Ciao Gianvito.
Leggo tanto spesso il tuo blog.
Lo leggo spesso e volentieri.
E mi ci tocco pure sulle tue parole.
Perche’ scrivi belle cose che mi fanno eccitare.
Ti voglio bene.
Ma tanto tanto.
Ciao Joda.
Sto bevendo del Thè.
Sapevi che si scrive con l’accento sulla e?
E.
Un’altra amica immaginaria, yuppì.