Ultimamente cerco di non scrivere riguardo argomenti politici, anche perchè, personalmente, più cresci e più sei confuso in materia.
Quando hai circa 16 anni, approcci alla politica, convinto di sapere già tutto il necessario; solitamente diventi o neofascista, o comunista.
Poi si cresce, i neofascisti spariscono, perchè in Italia partiti neofascisti non ce ne possono essere per legge. O forse semplicemente sono più intelligenti dei loro antagonisti, e diventano moderati, maturando.
Inveece i comunisti no. La maggiorparte dei comunisti rimane dichiaratamente comunista, convinti delle proprie idee, o al massimo diventano radicali. I radicali sono un pelo meno idioti dei comunisti, ma pur sempre estremisti.
Ci stava questa cazzo di Eluana Englaro che era viva, fino a qualche ora fa. Ora è morta.
I comunisti, e i cattocomunisti, hanno cominciato a speculare sulla vicenda: è diventata una ragione di stato far morire questa persona.
La morte di Eluana per la sinistra ha rappresentato un ideale: ognuno può fare che cazzo vuole.
E si, io lo chiamo liberticidio.
Non ho ancora ben capito se hanno sospeso l’alimentazione, o se il decesso è avvenuto così, tanto per; ma onestamente non mi importa.
Si, perchè di Eluana Englaro, NON ME NE FOTTE UN CAZZO.
E quando dico questo, intendo dire che quando ho saputo che è morta non ho avuto una fitta al cuore, ne mi è dispiaciuto, nemmeno un pò. Niente. Ho i miei problemi per la testa, e per il momento li ritengo più importanti della non-vita di Eluana.
Il punto è che in questi momenti mi vergono ad essere italiano, perchè l’Italia è uno stadio, e gli italiani sono perennemente pronti a schierarsi come tifoserie su qualsiasi punto, facendone il problema principale della loro esistenza.
Ma io mi chiedo: di tutta questa gente che predica, quanti cazzo hanno pianto per il padre di Eluana che stava male?
Ma ve ne fotte veramente? No! Il punto è che a voi basta avere ragione, e pur di compiacervi di una qualsivoglia vittoria politica siete pronti anche a sperare nella morte di una persona.
Non era viva? Che ne sapete? Ma soprattutto, che cosa ve ne strafotte?
Se ve ne fregava una benamata minchia della vita delle persone, a quest’ora non avreste questo merda di computer, ma vi sareste privati di qualsiasi cosa per donarla a chi ha fame.
Io in America ho visto gente che andava a rovistare nel bidone dell’immondizia per cercare il panino che avevo appena buttato, e lì vi assicuro che il cuore si stringe a chiunque, a vedere una scena del genere.
E quanti bambini stanno morendo in questo momento, chessò, in Africa? Ma anche in Cina eh… e voi che state facendo per salvarli?
State scrivendo messaggi personali per comunicare al mondo di quanto siete indignati sul fatto che Silvio Berlusconi non vuole far morire Eluana?
Ma, maledizione, quello è un politico! E’ il suo lavoro, aggrapparsi sulle cazzate per accaparrarsi i voti.
Figuriamoci se Silvio ha ideali.
E Veltroni? Uguale.
E voi? I coglioni che ci vanno dietro.
Non vi crede nessuno che ve ne frega di quella ex morta-vivente, a voi, di lei, non ve ne è mai importato, finquando non l’hanno fatta passare per i telegiornali.
Il punto è che c’è gente così squallida da sperare sulla morte o sulla vita di una persona pur di avere una soddisfazione idealistica su un argomento che, comunque, non interessa. Perchè qua non si parlava nemmeno di testamento biologico, ma del pensiero di un genitore.
Mi fa schifo tutto ciò, perchè l’Italia ormai è un gossip, ogni vicenda è trattata come cronaca, rosa o nera, anzi, rossa o nera.
E voi non riuscite ad acquisire quel cinismo che vi permette di guardare lo spettacolo senza farvi coinvolgere da questi attori, che in realtà sono burattinai; voi credete di pensare ed agitarvi, ma è il loro recitare che sta muovendo i vostri fili.
Bruciatevi.
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